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RAVVEDIMENTO
RAVVEDIMENTO È PROBABILMENTE LA PAROLA PIÙ FRAINTESA
NELLA LINGUA ITALIANA.
CHE COSA NON È IL RAVVEDIMENTO REDENTIVO:
1. Il ravvedimento redentivo non è essere dispiaciuto per i propri peccati.
2. Il ravvedimento redentivo non è abbandonare i propri peccati o riformare la propria vita, non è neanche la tua buona volontà di dare la tua vita a Dio in modo che Egli possa dirigere il tuo cammino.
Questo ravvedimento non ha assolutamente a che fare con l'essere dispiaciuto per i tuoi peccati, o con la tua decisione di abbandonarli. Dio è disposto a salvarti come sei! La Bibbia dice:
Ma Iddio mostra la grandezza del proprio amore per noi, in quanto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
COSA È IL RAVVEDIMENTO REDENTIVO:
Il ravvedimento è cessare di riporre la nostra
fede per
la nostra salvezza nelle religioni o in riti religosi
o
nell'ubbidienza della legge di Dio.
La parola ravvedimento deriva da una parola greca che vuol dire "cambiare mente". Quelli che credono che possono guadagnarsi la vita eterna per mezzo delle buone opere, nella Scrittura sono comandati a cambiare idea e andare da Dio basandosi sulla sua grazia per mezzo della fede soltanto.
In Matteo 3:7-9 degli uomini religiosi credevano di andare in paradiso
perchè erano discendenti di Abramo, padre del popolo giudeo. Dio
stesso ha scelto il popolo giudeo e ha stabilito la loro religione. Queste
persone credevano che avendo la vera religione la loro salvezza fossa garantita.
Giovanni Battista aveva detto loro che dovevano ravvedersi, cioè
di smettere di confidare nella loro religione.
Nel vangelo di San Luca, al capitolo 13, si trova la storia di
una torre in Gerusalemme che crollando uccise 18 persone. La mentalità
Giudaica cercava una riposta in questa tragedia. Rendendosi conto che Dio
soltanto può conoscere le azioni e i pensieri segreti di ogni persona,
conclusero che forse queste 18 persone su cui la torre crollò erano
i peggiori peccatori di tutta Gerusalemme. Dio avrebbe potuto riunirli
ad un certo momento e in un certo luogo, e mettere in atto il Suo Giusto
Giudizio. Questo però poteva portare a credere che solo i peggiori
peccatori fossero meritevoli del Giudizio di Dio. Il resto di Gerusalemme
(quelli che scamparono alla calamità) apparentemente avevano vissuto
una vita più o meno buona in modo da non essere sotto il giudizio
divino. Gesù avvertì queste persone che la salvezza non si
ottiene per mezzo delle opere ma soltanto attraverso la grazia e così
loro si trovarono sotto il pericolo dell'eterna condanna di Dio. Egli comandò
loro di ravvedersi e di abbandonare ogni speranza di salvezza per mezzo
delle opere della legge e porre fiducia in Gesù solamente per la
loro salvezza.
Nell'epistola agl'Ebrei 9:9-14 l'autore chiama i sacramenti e tutti i riti religiosi, per mezzo dei quali l'uomo cerca di guadagnarsi la vita eterna, "opere morte". Lo stesso autore alcuni capitoli prima ci dice in Ebrei 6:1 che "la fondazione" della fede Cristiana è "ravvedimento dalle opere morte e fede verso Dio." Così uno deve smettere di affidarsi alle "opere morte" (cioè ai sacramenti e rituali religiosi) prima di potere professare una genuina fede di salvezza in Dio.
Il comando Biblico è chiaro. Se uno crede che la sua religione lo salvi, deve ravvedersi. (Matteo 3:7-9). Se lui crede necessario ubbidire alle leggi di Dio per salvarsi, deve ravvedersi. (Luca 13:1-5) E se lui crede che debba osservare qualche rito religioso o sacramento per salvarsi, deve ravvedersi e smettere di riporre fiducia in tali cose per la sua salvezza. (Ebrei 6:1) Come la donna a pagina 14 egli deve rimettere il suo denaro in tasca e accettare la vita eterna come dono.
La fede in Gesù non ti salverà se, pur credendo che Gesù
sia morto per i tuoi peccati, ritieni che sia necessario battezzarti, andare
in chiesa e obbedire ai dieci comandamenti per entrare in paradiso. Non
puoi semplicemente addizionare Cristo a una lunga lista di altre cose che
devi fare o essere, per entrare in paradiso. Devi totalmente respingere
tutte quelle cose inutili a Cristo e porre fiducia in Cristo soltanto.
RAVVEDIMENTO PER LA
SALVEZZA
SE LA FEDE È LA MANO CHE ACCETTA LA SALVEZZA
PER MEZZO DI CRISTO, IL RAVVEDIMENTO È LA MANO
CHE RESPINGE LA SALVEZZA IN UN MODO O NELL'ALTRO.
La fede che salva non afferma semplicemente che la morte di Gesù è necessaria, ma afferma anche che è sufficente! Sufficente da sola per pagare per tutti i peccati del mondo inclusi i tuoi, senza nessuno sforzo umano e senza l'aiuto delle tue buone opere. Questa salvezza c'è stata data gratis, come un dono, ottenuta soltanto per mezzo della fede, senza nessuno sforzo umano o buona azione. (Vedi Galati 2:21, 3:10-14, 5:1-5).
Torniamo indietro a pagina 3, qual'era la tua risposta alla domanda,
"perchè Dio ti deve accettare in paradiso?" Se hai risposto che
devi essere battezzato, vivere una buona vita o qualche altra cosa, oltre
che semplicemente confidare in Cristo, devi ravvederti. Devi smettere di
aver fiducia in qualche cosa di religioso che hai fatto nel passato o che
puoi o devi fare nel futuro. Devi solanto porre fiducia in Cristo.
ALLORA RICAPITOLIAMO:
Siccome il peccato separa l'uomo da Dio e siccome Gesù pagò per i nostri peccati sulla croce, l'uomo può avere un rapporto con Dio soltanto attraverso Gesù Cristo.
Gesù gli disse: "Io son la via, la verità e la vita.
Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me."
Giovanni 14:6
Hai mai creduto che vivere una vita retta e di alta moralità, osservando le ordinanze religiose, inclusi i sacramenti, fosse necessario per andare in paradiso?
Credi ancora in tali cose per la tua salvezza?
Capisci quello che Gesù ha fatto morendo sulla croce per te?
Potresti spiegarlo se ti venisse chiesto?
Qualcuno ti ha mai spiegato il progetto di Dio per la tua salvezza prima
d’ora e in questo modo?
Dopo aver letto tutto ciò, potresti sostenere che Gesù
ha già fatto per te sulla croce tutto il necessario per sciogliere
i tuoi peccati affinchè tu possa entrare in paradiso ?
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